HAPKIDO
SOODOKWAN GENOVA​​
Arte Marziale coreana per la Difesa Personale - Hapkido Soodokwan Italia
ORGANIZZAZIONE
Siamo un gruppo di amici che condividono la passione per le Arti Marziali e lo facciamo con un unico preciso scopo: divertirci divulgando!
Questo anomalo modo di interpretare il programma degli allenamenti non prevede il doversi sentire delle "pedine passive" del sistema ma parte integrante del sistema stesso. Siamo aperti allo sviluppo di iniziative e di idee che, se non entrano in chiaro contrasto col programma indicato dalla federazione e dalle regole del buon senso, possono essere motivo di ulteriore crescita e di stimolo per allargare le nostre vedute sulle nobili Arti Marziali.
Non siamo degli ossessi fanatici della scazzottata ma preferiamo uno studio più morbido ed "alla portata di tutti" ma proprio di tutti davvero in modo che ognuno possa valorizzare il più possibile le proprie potenzialità e non sentirsi in difetto laddove per problemi fisici/di età /di costituzione/di impostazione non possa rendere al meglio in ogni campo. L'Hapkido ha una tale vastità di possibili tecniche di difesa ed attacco che c'è posto davvero per tutti! dal più performante al più "debole" ognuno può trovare la tecnica che più si confà alle proprie caratteristiche! Fare un'attività di questo genere nella totale serenità è una meravigliosa occasione di passare qualche ora in un ambiente sano fatto di amici. E' un'opportunità carina di crescere interiormente verso una maggior consapevolezza dei propri limiti e delle proprie debolezze con lo scopo di superarle piano piano e senza alcuna premura seguendo le direttive della federazione cui ci appoggiamo e di cui ci facciamo semplicemente promotori.
Ci appoggiamo direttamente alla Korea Hapkido Federation e ci avvaliamo della preziosa supervisione del Maestro Antonello Vacca - che rappresenta la stessa federazione in Italia - che organizza stages periodici di verifica dei progressi per correggere eventuali difetti o perfezionare le tecniche e per gli stessi esami annuali per i passaggi di cintura essendo il nostro unico punto di riferimento in Italia unitamente ai grandi Maestri coreani.
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ECONOMIA
Non facciamo questa attività ad esclusivo scopo di lucro ma principalmente per passione! Il nostro preciso scopo è di crescere tutti assieme nella unica direzione di diffondere questa Nobile Arte Marziale acquisendo le sue tecniche e peculiarità specifiche. Le mensilità servono principalmente per l'affitto delle strutture, per l'acquisto di una sempre più completa dotazione per gli allenamenti, per gli stages con la nostra Federazione e per gli stages interdisciplinari. Ogni passo è fatto nella direzione della ricerca del massimo risultato con la minima spesa in modo che chiunque possa avvicinarsi a questa disciplina senza la sensazione di doversi svenare ogni mese.
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INTERDISCIPLINARIETA'
Pur nascendo col preciso scopo della passione per l'Hapkido e della sua diffusione e sviluppo, ci piace confrontarci spesso con le altre attività marziali di cui riconosciamo meriti e peculiarità valide in specifici ambiti proprio per enfatizzare la completezza dell'Hapkido che ingloba in sé tecniche di molteplici Arti Marziali...e così riconosciamo la validità della pugilistica della Boxe, dei calci del TaeKwonDo, degli attacchi di gomito e ginocchia della Thai, della tecnica mista di Kick e Savate, delle proiezioni del Judo, della fluidità dell'Aikido, dello studio delle armi del Kali, dello studio dei punti vitali del Ryu Kyu Kempo, della velocità del Wing Tsun, della lotta a terra del Brasilian Ju Jitsu, del combattimento morbido dello Yoseikan Budo, del corpo a corpo della Lotta Libera, ecc...
E così, per ottenere il meglio dall'Hapkido, che è un'Arte Marziale estremamente completa, complessa e eclettica, invitiamo Maestri di altre Arti Marziali con cadenza periodica sul nostro Tatami per lezioni di approfondimento e conoscenza.
Anche questa è la nostra filosofia che ci ha già portato grandi benefìci in precedenti "meeting" e che intendiamo sviluppare ancor di più per il prossimo futuro.
​IMPEGNO
Il nostro primo scopo è il divertirci facendo qualcosa di utile per noi stessi quindi nessuno deve sentirsi stressato o deve sentire l'attività come un impegno pesante! Il tutto si svolge nella totale democrazia e serenità in modo che la serietà marziale non debba essere percepita come una dittatura ma come una corretta forma di rispetto nei confronti di noi stessi e di chi si allena con noi.
Ciò non significa che prendiamo alla leggera la serietà dell'Arte Marziale o dei suoi programmi che sono decisamente complessi e molto articolati, ma che amiamo un tipo di apprendimento basato sulla serenità mentale e sulla concentrazione scevra da paure e ansie reverenziali. La mente serena e rilassata è molto più in grado di accogliere nuove nozioni e farle proprie di una mente ansiosa e confusa.
I programmi si basano quindi su un tipo di apprendimento lento ma continuo e assiduo fino alla totale assimilazione istintiva delle tecniche. Il nostro scopo non sono i salti mirabolanti o le spaccate estreme fini a se stesse ma piuttosto un approfondito studio della semplicità e dell’efficacia in un’arte marziale permeata, seppure in maniera estremamente soft, di quel pizzico di spiritualità tutta orientale.
​Conclusioni
Nella speranza di riuscire a lavorare sempre con il massimo profitto e soddisfazione ma senza perdere di vista il concetto imprescindibile di rispetto reciproco, unicamente sul tatami applichiamo il sistema gerarchico regolato dal colore della cintura che significa rispetto e fiducia verso i gradi superiori ma anche responsabilità , rispetto e dedizione verso quelli inferiori.
Questo metodo applicato unicamente sul tatami ha come unico scopo di mantenere un certo livello di ordine e serietà e di responsabilizzare tutti, seppur in diversa misura, nei confronti degli altri.
Crediamo infatti che trascorrere qualche ora della settimana in un ambiente ripulito da individualismi e forme inutili di competizione e nel quale si venga correttamente rispettati, possa aiutare a liberare la mente dalle tensioni accumulate in una società per la quale l’educazione risulta essere un comportamento scomodo.
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